Aa.vv., Add Editore, 2018
Ci piace leggere!
Opps! sembra che questo titolo sia esaurito!
Inviaci una richiesta che cerchiamo in fondo agli scaffali
Inviaci una richiesta che cerchiamo in fondo agli scaffali
Leggiamo perché non sarà certo l'ignoranza a proteggerci, ma al contrario aver avuto la possibilità di dare un nome alle cose e di aver scelto in piena libertà in cosa credere e per cosa lottare.
Gli autori di «Ci piace leggere!» sono i volontari di Mare di Libri, l'unico festival di letteratura italiano organizzato e gestito da ragazzi e ragazze tra i quattordici e i diciassette anni. Nasce da un decalogo scritto per «La Lettura», inserto culturale del «Corriere della Sera». È un brillante pamphlet rivolto ai coetanei, ai genitori, agli insegnanti, agli editori, agli scrittori. Che libri amano i ragazzi che leggono? Che libri cercano? Li trovano? Esistono libri sbagliati? Esistono ancora argomenti tabù? Che consigli possono dare dei giovanissimi lettori forti a chi si occupa di educazione alla lettura? Per la prima volta non sono gli adulti ad alzare la voce sull'importanza e la bellezza del leggere, ma i ragazzi stessi. E lo fanno con la convinzione di chi ha provato sulla propria pelle quanto le storie educhino al bello, predispongano all'incontro col diverso e preparino alle grandi scelte della vita. Adolescenti consapevoli del fatto che più parole abbiamo nella testa più complessi saranno i pensieri e più profonde le riflessioni.
Gli autori di «Ci piace leggere!» sono i volontari di Mare di Libri, l'unico festival di letteratura italiano organizzato e gestito da ragazzi e ragazze tra i quattordici e i diciassette anni. Nasce da un decalogo scritto per «La Lettura», inserto culturale del «Corriere della Sera». È un brillante pamphlet rivolto ai coetanei, ai genitori, agli insegnanti, agli editori, agli scrittori. Che libri amano i ragazzi che leggono? Che libri cercano? Li trovano? Esistono libri sbagliati? Esistono ancora argomenti tabù? Che consigli possono dare dei giovanissimi lettori forti a chi si occupa di educazione alla lettura? Per la prima volta non sono gli adulti ad alzare la voce sull'importanza e la bellezza del leggere, ma i ragazzi stessi. E lo fanno con la convinzione di chi ha provato sulla propria pelle quanto le storie educhino al bello, predispongano all'incontro col diverso e preparino alle grandi scelte della vita. Adolescenti consapevoli del fatto che più parole abbiamo nella testa più complessi saranno i pensieri e più profonde le riflessioni.