Questo è il racconto di un’avventura in cui tutto è il contrario delle aspettative: abbandonate l’idea di un viaggio tranquillo tra amici intimi, qui a partire è un gruppo di uomini differenti per età e provenienza, e i veri protagonisti spesso non sono loro, ma chi li attende a casa con il fiato sospeso. È il 2005 e, dopo un intero anno di preparativi, ventitré vespisti italiani partono alla volta di Buenos Aires: da lì, il 3 dicembre, ha inizio la prima tappa di un viaggio lungo quasi 5000km alla volta della Terra del Fuoco, il limite estremo del Sud America. Nel mezzo la Patagonia, attraversata lungo la famigerata Ruta 40, la strada più lunga e spettacolare del Paese, a ridosso delle Ande. Paesaggi mozzafiato, la pampa, siti archeologici, animali selvaggi e anche tanta incoscienza, che porterà il gruppo ad affrontare due gravi incidenti che mettono a rischio la loro vita. Nonostante le difficoltà, quelli che prima della partenza erano solo nickname su un forum per vespisti diventano inaspettatamente grandi amici. Mentre il viaggio giunge al termine scoprono che il loro traguardo non è il capolinea, ma un nuovo punto di partenza per affrontare la vita quotidiana, che spesso riserva “curve” difficili da gestire.