Rudy Guastadisegni, Mare Di Carta Editore, 2018

Gentiluomini di mare

15.00
Tutti i marinai, tutti gli uomini di mare vivono avventure di ogni tipo, a volte poco simpatiche, a volte piacevoli, spesso divertenti ma comunque sempre avventure. Storie e storielle, tutte vere, che si raccontano volentieri nelle lunghe notti di bordo tra una guardia e l’altra o semplicemente nei salotti di casa o dei circoli davanti ad un caminetto acceso ed un televisore spento. Spesso sono nude cronache di avvenimenti storici o di ricordi sbiaditi ma a volte sono anche gustose storielle con una sana morale finale che strappano un sorriso di compiacimento se non addirittura delle sonore risate. A quest’ultima categoria appartengono le storie che per 15 anni ho raccolto e pubblicato nel giornalino da cui questo libro trae origine oltre che il titolo. Storie troppo brevi per poter interessare la grande letteratura e che, probabilmente sarebbero andate perdute col tempo e con i protagonisti per non aver mai raggiunto gli onori della cronaca. Da esse traspare lo spirito goliardico della gente di mare, il desiderio di strappare un sorriso negli intervalli della dura vita del marinaio, del pescatore, del velico e di tutti coloro che sul mare hanno vissuto anche per puro divertimento come diportisti, bagnanti e subacquei. Tutti hanno qualcosa da raccontare e tutti si possono riconoscere in molti dei protagonisti perché sono piccole avventure che in forme diverse ognuno di noi, uomini di mare, vive nell’arco della propria attività marina. Ma non solo goliardia. Probabilmente qualche storia strapperà una lacrimuccia di commozione o di orgoglio e amor Patrio ricordandoci i sani valori morali che il mare impone e che traspaiono da tradizioni e comportamenti che al giorno d’oggi si direbbero propri di “belle persone”. Ovviamente, visti i miei trascorsi, la parte del leone la fanno le storie della Marina Militare, dei sommergibilisti in particolare e dei sommozzatori, ma non mancano all’appello tutte le altre categorie e chi non se l’è sentita di metterle personalmente nero su bianco me le ha semplicemente raccontate affidando alla mia penna il compito di renderle accattivanti e coinvolgenti. Ci sono riuscito ? L’obiettivo sarà considerato raggiunto se alla fine della lettura vi rimarrà un senso di divertita serenità … proprio come un marinaio che contempla l’orizzonte infinito dalla coperta della sua nave.

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