Strukul Matteo , Newton Compton, 2023

Il ponte dei delitti di Venezia

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Lo scrittore italiano Matteo Strukul torna con una nuova indagine di Giovanni Antonio Canal, detto il Canaletto. Venezia, 1729: la violenza sembra colpire la città ancora una volta quando una mattina all’alba viene ritrovato sul ponte di Cannareggio il cadavere di un uomo con una profonda ferita alla gola. Sul suo petto è stato fissato con un piccolo pugnale un foglietto su cui è stato scritto “Canaletto” e le autorità decidono così di chiamare il pittore Giovanni Antonio Canal perché possa aiutarli a risolvere il nuovo caso d’omicidio. Insieme ai suoi fedeli collaboratori Canaletto si reca sul luogo del delitto e inizia a indagare: ciò che più lo colpisce è la ferita inferta all’altezza della gola, anomala per essere stata realizzata con una lama. Quei fori presenti sulla pelle sembrano ricordare i segni lasciati dal morso di un animale, ma sono troppo profondi per far pensare che sia stata una bestia a provocare una lacerazione così orribile. Mentre Canaletto continua a investigare, il mistero si infittisce: un’altra vittima viene trovata sullo stesso ponte, mentre in città aumentano aggressioni e violenze. In una Venezia le cui acque si tingono di sangue e morte, si comincia a vociferare che qualcosa di oscuro si stia aggirando per le sue strade. C’è chi parla di una leggenda dell’Est Europa e a terrorizzare i veneziani potrebbe essere la setta occulta dei Risorgenti… Il libro “Il ponte dei delitti di Venezia” si distingue per la trama ricca di intrighi e per l’accuratezza delle ambientazioni che valorizzano il patrimonio culturale italiano.

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