Questo lungo racconto risulta intrigante, divertente e pieno di ironia. Il classico libro che si legge tutto di un fiato. Si ritarda la cena, si esce più tardi, non si risponde al cellulare e tanto altro non si fa per continuare a leggerlo. Prezioso il contributo della figlia Laura Omacini, la quale, con le sue opere, interrompe la lettura per offrirci bellezza e sensibilità. Libri come questo ci narrano le contraddizioni della nostra specie e ci consentono di riflettere e magari di migliorarci. L’autoironia dell’autore ci permette di sentirci a nostro agio e di “viaggiare” con lui. Desideriamo svelarvi le ultime parole del libro che esprimono il nostro augurio a chi volesse iniziare questa lettura: Buona vita, buon vento ...