
Renato Marchesan, Il Frangente, 2014
Prua al mare - storie di subacquea, navigazione e genti
Opps! sembra che questo titolo sia esaurito!
Inviaci una richiesta che cerchiamo in fondo agli scaffali
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Metti la prua al mare e vai, non importa con quale barca, basta la curiosità, il desiderio di scoperta e conoscenza, la voglia di misurarsi, la modestia di imparare dagli altri.Da una spensierata gita all’età di quattordici anni nasce la mia sconfinata passione per il mare, sotto e sopra il pelo dell’acqua. Grazie all’incontro con personaggi molto speciali ha inizio una crescita di esperienze e conoscenze che spaziano dall’arte dell’antica marineria ai corallari, maestri dell’immersione profonda. Una Punta Ala degli anni ‘50 ancora selvaggia è la culla della mia storia, in cui spicca la figura del Cileno, pescatore anarchico, maestro e padre adottivo.L’Ernesto Leoni, ultimo navicello apuano, diventa la mia casa galleggiante e il mezzo per viaggiare lavorando, sempre in contatto con una comunità di nomadi del mare, che in quegli anni riuscivano a vivere la loro scelta di vita in un Mediterraneo ancora libero.Un lungo cammino tra pesca, navigazione e lavori subacquei, fino alla ricerca del corallo rosso, è il percorso che mi porta ad una profonda conoscenza del mondo sottomarino e all’approccio fisico e mentale con l’immersione. Poi la lunga esperienza nel Mar Rosso tra coralli, squali, pesci tropicali, popolazioni e tribù della costa africana.Un insieme di racconti vissuti durante questo viaggio lungo una vita, descrivono le esperienze acquisite, i mari esplorati, le popolazioni visitate, i personaggi conosciuti con i quali ho condiviso avventure, scoperte, drammi, burrasche, gioie e delusioni. Con il mare, sempre, principale protagonista.