Goran Schildt, Mursia, 2012
Il Mare di icaro
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Inviaci una richiesta che cerchiamo in fondo agli scaffali
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Dopo il Secondo conflitto mondiale, Göran Schildt decide di andare alla scoperta del Mediterraneo navigando a bordo della Daphne, sulle acque che videro la nascita della cultura europea. Da Venezia a Palmira, passando per la Dalmazia, il Monte Athos, Istanbul e Beirut, l'Autore racconta un viaggio straordinario tra storia, arte e mitologia, sulle tracce di Omero e delle grandi civiltà che nel Mare Nostrum si sono incontrate, intrecciate, combattute o semplicemente fuse. È il mare dove Icaro, emblema dell'intraprendenza dell'uomo occidentale, ha trovato la morte per aver osato troppo. Le riflessioni storico-artistiche si mescolano ai semplici piaceri della vela, alle piccole e grandi scoperte di un mondo che, in quel primo dopoguerra, è in bilico tra modernità e arretratezza. Un mondo in cui le rovine di templi, ville, teatri e tombe, testimonianze di una storia millenaria, occhieggiano all'interno di un paesaggio incontaminato che non conosce ancora l'invadenza del progresso e del turismo di massa.