
Giulio Stagni, Incontri Nautici, 2014
Schooner, pesca e competizione, viaggio alle origini della vela sportiva americana
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A partire dal XVI secolo lungo le coste Nord Est degli Usa e in particolare nel New England, si sviluppò una comunità di abili pescatori e straordinari marinai. Erano gli uomini impegnati nei "grandi banchi" a Sud-Est dell'isola di Terrannova, zone tanto pescose quanto teatro di terribili burrasche. Il porto di Boston costituì per molti anni il crocevia di un commercio ittico senza precedenti e chi vi approdava per primo col suo carico di pesce si garantiva l'incasso migliore. Maestri d'ascia, progettisti e armatori furono così impegnati nell'affannosa ricerca del progetto dell'imbarcazione ideale: solida, capiente, ma soprattutto veloce; anche a scapito della sicurezza dell'equipaggio. Nacquero così gli schooner, barche da lavoro di stazza compresa tra le 40 e le 90 tonnellate, accomunate dalla stessa filosofia progettuale che avrebbe portato, il 22 agosto del 1851, la goletta America a trionfare nel Trofeo delle "Cento Ghinee", regata all'origine dell'odierna "Coppa America".