Stefano Fogato, Nuova Ipsa, 2013

I Tonnaroti di favignana

Opps! sembra che questo titolo sia esaurito!
Inviaci una richiesta che cerchiamo in fondo agli scaffali
"Il reportage che presento in questo libro intende rendere omaggio ai tonnaroti, che nel mio intimo sono sempre stati degli eroi, dei superuomini, che si mettono a tu per tu con animali enormi, un gruppo di persone che si muove in armonia, su ritmi già scritti nella tradizione del loro lavoro, che intonano canti antichi e che onorano la loro Madonna. Essere tonnaroto non è da tutti, era un mestiere sopra gli altri, un mestiere che aveva del leggendario. Ero giovane, mi sentivo fieramente loro collega, in fondo eravamo tutti pescatori nelle barche da pesca durante l'anno ma poi, verso marzo, iniziava il lavoro del tonnaroto, la deposizione delle lunghe reti, la realizzazione delle varie camere, la manutenzione di tutto questo fino al giorno della mattanza a giugno. In un anno ce ne potevano essere 3, 4, raramente di più. I tonnaroti dicono che i tonni si fanno prendere perché sono instupiditi dall'amore, infatti il periodo delle mattanze corrisponde nei tonni al periodo degli accoppiamenti. Avevo fretta di fotografarli perché purtroppo si sarebbe avverato quello che avevo presagito: la loro scomparsa."

Spesso acquistati insieme

Vuoi tenerti aggiornato?

Iscriviti alla newsletter per non perdere le occasioni di incontro e approfondimento e scoprire anche libri e corsi che non ti aspettavi