Gianluca Sabatini, Il Frangente, 2015

Sulle rotte dei romani

25.00
L’Autore compie un affascinante, quanto inusuale viaggio nella storia dell’antica Roma attraverso l’Itinerarium Maritimum Antonini Augusti, un’opera che svela il meno noto rapporto dei Romani con il mare e la loro perizia marittima. Quest’opera, considerata anonima e di datazione incerta, è il registro delle distanze tra alcune località costiere poste nelle diverse province dell’Impero romano. Molti studiosi si sono chiesti se esso possa essere considerato tra i primi portolani della storia della navigazione. L’Autore cerca di trovare una risposta a questo interrogativo con la descrizione delle singole tratte proposte dal registro romano, dedicando ampio spazio ad aspetti storici, archeologici e geomorfologici delle oltre 150 località citate nell’Itinerarium. Il quadro sulla cultura del mare dell’epoca è completato da un ricco corredo di interessanti indicazioni e nozioni sulla marineria e sulle navi romane, sui venti e sulle divinità protettrici dei naviganti. Le distanze, espresse in stadi e in miglia romane, vengono messe in relazione con le misurazioni reali al fine di stabilire il grado di accuratezza raggiunto nella stima delle distanze in mare. Inoltre l’Autore prende in esame anche le varie ipotesi su quegli scali il cui posizionamento è andato perso nel corso del tempo. Leggendo queste pagine il navigatore moderno potrà arricchire il proprio bagaglio culturale nautico e guardare con occhi diversi le località che si affacciano sul Mare Nostrum, nel quale affondano le radici della nostra civiltà.

Vuoi tenerti aggiornato?

Iscriviti alla newsletter per non perdere le occasioni di incontro e approfondimento e scoprire anche libri e corsi che non ti aspettavi