Jozefina D'autbegovic, Molesini Editore, 2022

Tempo degli spaventapasseri

18.00


Il tema di queste poesie è quello di una realtà segnata dalle esperienze della guerra, e chi ne scrive ha un io poetico profondamente ferito, costretto a ''imparare a parlare in lingue straniere di giorno / di notte piangere esclusivamente nella propria lingua''. L'orrore della guerra non ci viene mai raccontato con compiacimenti morbosi o d'effetto, descrizioni sanguinose o autocommiserazione, ma ci sentiamo comunque percorsi da freddi brividi di disagio per il metafisico spaesamento del quotidiano che l'autrice sperimenta e riesce a trasmetterci. C'è in Dautbegovic un autentico senso di sorpresa e una costante constatazione delle sorprendenti e quasi sempre dolorose cose che le capitano, come se la ''studiosa'' e la ''ricercatrice'', occupata ad analizzare e a comprendere l'animo umano, riuscisse sempre ad avere la meglio su un io dolorante e perdente. La sua poesia esalta la nostra solidarietà, ci dà energia invece di togliercela, e un suo lievissimo umorismo dona il tocco finale al perfezionismo speculare delle sue costruzioni poetiche.

Spesso acquistati insieme

Vuoi tenerti aggiornato?

Iscriviti alla newsletter per non perdere le occasioni di incontro e approfondimento e scoprire anche libri e corsi che non ti aspettavi