Vidor Mario, Punto Marte, 2011
Tra le bianche scogliere
26.00
Tra le Bianche Scogliere è un lavoro delicato, sentito, vissuto con sentimento in cui le immagini mettono in relazione con il mondo le fattezze, le bellezze, le atmosfere,vin una parola, l’essenza dei luoghi rappresentati. I silenzi sono solenni, le solitudini studiate ed esplorate nei dettagli, gli orizzonti si allontanano sulle linee dell’infinito. C’è un fascino particolare che contemporaneamente, attrae e inquieta, è qualcosa di innaturale, quasi. Con questo libro Vidor consolida l’attenzione sul paesaggio, un tema a lui molto caro. Non solo. E’ una scelta precisa del suo fare fotografia. Il reale è indagato sempre con cura, sentimento, equilibrio, in articolazioni descrittive personali, nell’ambito di un proprio modello di studio e d’indagine, in cui quasi tutti i generi sono stati affrontati. Immagini che invitano alla contemplazione, all’ascolto di quei particolari momenti che filtrano rumori, quasi musicali, tra silenzi inspiegabili e strane vibrazioni tipiche del vuoto, del grande spazio, dell’infinito.