Lungo una spiaggia, non ben precisata, del Mare del Nord un pesce linguacciuto incontra Isotta, una bambina affetta da mutismo. Tra i due nasce immediata simpatia, consapevoli entrambi di vivere nelle zone d'ombra della vita.
Il pesce di nome Ottto (sì, proprio con tre t, il motivo di ciò verrà chiarito nelle prime pagine) propone un incontro con alcuni illustri Personaggi dai poteri sconfinati che abitano negli oceani e che, forse, potrebbero togliere la inutile voce a lui per donarne una, nuova di zecca ,a lei.
Partono. Sarà un lunghissimo viaggio che li porterà da un Polo all'altro lungo Atlantico e Mediterraneo, durante il quale Isotta conoscerà una diversa interpretazione di manifestazioni geologiche e scientifiche di cui finora l'uomo riteneva irrefutabili, un revisionismo dal quale neppure Storia e Mitologia ne escono immuni.