Claudio Nizzi, Ruggero Giovannini, Allagalla, 2016

Capitan erik - il vagabondo dei mari

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In un’unico corposo volume di quasi 300 pagine proponiamo l’intera saga di Capitan Erik, “il vagabondo dei mari”, realizzata per Il Giornalino da Claudio Nizzi e Ruggero Giovannini dal 1972 al 1975. Si tratta di sette lunghe storie che suscitarono ampio consenso tra i lettori dell’epoca e che permetteranno di riscoprire il lavoro di Giovannini, un grande artista che la critica fumettistica ha colpevolmente dimenticato. La prima storia, Notturno a Macao, serve soprattutto a presentare Erik e la sua ciurma, che si trova alle prese con la setta criminale del Granchio Giallo. La seconda, Intrigo a Hong Kong, è il proseguimento della prima, con il Granchio Giallo che cerca di distruggere l’Adventurer (la nave del nostro eroe). La terza, Nell’arcipelago dei pirati, si svolge tra le isole del mare di Celebes, dove i nostri devono vedersela con moderni pirati. Prima di scriverla Nizzi cercò la conferma che la pirateria fosse ancora un male endemico in quei mari lontani (invece oggi, nel terzo millennio, è tornata ad essere un pericolo in mari a noi molto più vicini!). Al termine della terza avventura la ciurma perde uno dei suoi componenti, il francese Pierre, di cui nella storia successiva, Piroghe sul fiume, i compagni seguono le tracce fin dentro le foreste del Borneo, risalendo fiumi tumultuosi e incontrando indigeni che hanno appena smesso di tagliare le teste dei nemici. Nella quinta storia, Il tifone, la nave viene messa a dura prova da un fortunale in seguito al quale Erik e tre compagni vanno alla deriva su un relitto. La ciurma si riunirà al termine della sesta storia, La piantagione dimenticata, ambientata nelle giungle della Nuova Guinea. Nella settima e ultima avventura, La grande trappola, c’è la drammatica sfida tra Erik e un personaggio emergente dal suo passato. Una particolarità di questa storia è che Giovannini per la prima volta fa uso dei retini, utilizzandoli con sofisticato gusto pittorico.

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