I Fiori animati

''Nel 1867 uscì a Parigi il volume “Les fleurs animées”, delizioso divertissement che offriva ai lettori un testo che potremmo definire “surrealista ante litteram” in cui i fiori prendevano vita e conversavano, camminavano, si comportavano in tutto e per tutto come esseri umani. I testi erano scritti da tre celebri autori dell’epoca – Alphonse Karr, Taxtile Delord e dal “Comte Foelix” (pseudomino del botanico L.F. Raban) – ed erano ad accompagnamento di una serie di tavole del grandissimo illustratore Jean-Ignace-Isidore Gérard, detto Grandville, che le aveva realizzate vent’anni addietro, poco prima della sua morte. Gli scrittori inventarono su quelle meravigliose immagini, in cui i fiori erano rappresentati come fossero belle donne, delle piccole storie. Il volume ebbe un enorme successo, e fu più volte ristampato. Da queste illustrazioni furono ricavate cartoline e manifesti che ebbero grande circolazione; e tutt’oggi sono tra le immagini di Grandville più conosciute nella sua pur sterminata produzione.''