Uno degli aspetti del nostro itinerario marittimo è dedicato a far conoscere, a rivelare alcuni dettagli preziosi utili a comprendere cosa significa la gondola per Venezia.
Non si tratta solo farvi conoscere una tradizione culturale e storica, quello che vogliamo raccontarvi, facendovelo toccare con mano è l’unicità di questo mezzo di trasporto e la sua evoluzione nel corso dei secoli sempre restando fedeli all’eccellenza artigianale della manifattura che ha saputo adeguarsi ai mutamenti di costume e di destinazione d’uso.
Da mezzo di trasporto a icona di un’eco sistema cittadino
Per realizzare una gondola servono molte professionalità, è un’imbarcazione che oggi viene realizzata quasi totalmente su misura quindi sul gondoliere che la condurrà.
In questo simpatico video potrete cogliere alcuni aspetti non sempre nobili che si celano nella storia millenaria di questa imbarcazione che nel corso dei secoli ha subito tante evoluzioni adattandosi ai mutamenti storici della serenissima.
Quanto è bella la gondola: lo scopriremo conoscendo lo squero e il remer
Per coloro che si iscriveranno al nostro itinerario marittimo sarà possibile visitare i luoghi dove ancora oggi vengono costruite o riparate le gondole, in particolare lo Squero di San Trovaso.
Sarà di grande arricchimento poter scambiare due parole con coloro, ormai pochi a Venezia, che si dedicano alla cura di queste imbarcazioni, cercando di carpire vedendoli al lavoro quanta esperienza e maestria siano necessarie per realizzare i lavoro di messa a punto e di varo di una gondola.
Sempre all’interno dell’itinerario marittimo visiteremo la bottega del remer, Saverio Pastor.
Il remer è un artigiano che realizza remi e forcole delle imbarcazioni. Questo lavoro non si impara se non con pazienza ed esperienza, la mancanza di giovani che vogliono cimentarsi ed andare a bottega per imparare ha portato in questi anni il numero dei remeri a ridursi fino a 6.
E pensate che ogni vogatore, quindi non solo i gondolieri ma tutti coloro che usano le barche a remi, dagli amatori ai campioni di voga veneta, dovrebbe avere il suo proprio remo e la sua propria forcola.
La forma di questi “strumenti” per vogare è tarata sulla costituzione: se siete alti o bassi, mancini o destri, se vogate a poppa o vogate a prua, se siete uomini o donne; tutti questi fattori sono determinanti per il remer che deve costruire intagliandoli nel legno il vostro remo e la vostra forcola, ovvero il perno su cui appoggiarsi per fare la vogata del remo in acqua.
Entrare nella bottega di un remer e lasciarsi incantare dalla sapienza dei gesti, dalla precisione dei tagli, dal profumo del legno significa accedere ad un mondo che non vi lascerà indifferenti.
Mare di Carta si è occupata dell’edizione di un libro scritto dallo storico veneziano Alessandro Marzo Magno, che ripercorre fino ai nostri giorni la storia della gondola, conosciuta anche con la carrozza di Venezia.