Quanto è bella la gondola: lo scopriremo conoscendo lo squero e il remer
Per coloro che si iscriveranno al nostro itinerario marittimo sarà possibile visitare i luoghi dove ancora oggi vengono costruite o riparate le gondole, in particolare lo Squero di San Trovaso.
Sarà di grande arricchimento poter scambiare due parole con coloro, ormai pochi a Venezia, che si dedicano alla cura di queste imbarcazioni, cercando di carpire vedendoli al lavoro quanta esperienza e maestria siano necessarie per realizzare i lavoro di messa a punto e di varo di una gondola.
Sempre all’interno dell’itinerario marittimo visiteremo la bottega del remer, Saverio Pastor.
Il remer è un artigiano che realizza remi e forcole delle imbarcazioni. Questo lavoro non si impara se non con pazienza ed esperienza, la mancanza di giovani che vogliono cimentarsi ed andare a bottega per imparare ha portato in questi anni il numero dei remeri a ridursi fino a 6.
E pensate che ogni vogatore, quindi non solo i gondolieri ma tutti coloro che usano le barche a remi, dagli amatori ai campioni di voga veneta, dovrebbe avere il suo proprio remo e la sua propria forcola.
La forma di questi “strumenti” per vogare è tarata sulla costituzione: se siete alti o bassi, mancini o destri, se vogate a poppa o vogate a prua, se siete uomini o donne; tutti questi fattori sono determinanti per il remer che deve costruire intagliandoli nel legno il vostro remo e la vostra forcola, ovvero il perno su cui appoggiarsi per fare la vogata del remo in acqua.
Entrare nella bottega di un remer e lasciarsi incantare dalla sapienza dei gesti, dalla precisione dei tagli, dal profumo del legno significa accedere ad un mondo che non vi lascerà indifferenti.
Mare di Carta si è occupata dell’edizione di un libro scritto dallo storico veneziano Alessandro Marzo Magno, che ripercorre fino ai nostri giorni la storia della gondola, conosciuta anche con la carrozza di Venezia.