Zoli Pier Vincenzo Camorani Mauro, Polaris, 2014

Montenegro - la porta dei balcani

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Può sembrare strano che un Paese così vicino all'Italia (ci separano appena 110 miglia di mare Adriatico) sia, per molti aspetti, così "lontano" da risultare in gran parte sconosciuto. In genere, quando si parla del Montenegro, l'attenzione si concentra principalmente sulla costa: Cattaro, con le sue straordinarie bocche, Budva, con i grandi alberghi e i casinò, il litorale, con le spiagge incastonate fra scogliere spettacolari. In realtà il Paese ha molto altro da offrire, sia che ci si sposti di qualche chilometro verso l'interno, o si guidi un paio d'ore per raggiungere il nord, regno di imponenti montagne, profonde gole e fiumi irruenti. Si può dire che esistano "due volti" del Montenegro: quello più moderno della costa e quello più tradizionale dell'entroterra, dove la natura detta ancora le sue leggi. Il Montenegro è un paese piccolo, il che consente anche a chi non ha molto tempo di visitarlo con soddisfazione, ma è anche così vario che, esplorandolo con calma, le sorprese non mancano mai, giorno dopo giorno. Questa guida, pur fornendo, come è giusto, tutte le informazioni pratiche necessarie a programmare il viaggio e a suggerire gli itinerari più interessanti.

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