Massimo Alfano, Magenes, 2014
L' Animo dei corsari
16.00
Wistache Buskes, Andrea Provana di Leynì, Francis Drake, Jean Bart, Thomas Souville, Giuseppe Garibaldi, Felix von Luckner, Kurt Weyher: nessuno più di loro merita di essere offerto come modello, non solo ai marinai, ma a tutta la gioventù d’Italia, nel momento in cui il primo dovere è di liberare il nostro Paese dalla coltre di menzogne sotto la quale soffoca, dalle incrostazioni di corruzione che lo sviliscono, dalle infami clientele che lo umiliano e di fare nuovamente fiorire nei cuori la forza della rettitudine e la capacità di compiere gesti disinteressati.L’avventura innanzitutto. Ma l’avventura dove coraggio, rigore ed etica si uniscono compenetrandosi mentre l’azione raggiunge il culmine. Racconti di lotta con il mare e con altri uomini in guerra sul mare, esempi di scelte fatte sul campo, dove la linea che separa il bene dal male diventa a volte sottilissima. Il sorriso che aleggia in numerosi punti delle vicende riportate, lontano dall’essere spavalderia, testimonia la serenità di fondo di uomini che si dedicavano alla guerra di corsa con passione e alla correttezza con dedizione.Il racconto delle vicende corsare si accompagna a immagini pittoriche che uniscono annotazioni tecniche a tratteggi di un rigoroso realismo figurativo. La ricerca di antichi documenti e la scoperta di evidenze storiche è la macchina del tempo con cui Massimo Alfano ci porta a esplorare un passato avventuroso ricreando l’aspetto reale delle navi dei corsari.