Roques Dominique, Feltrinelli, 2023
Il profumo delle foreste. Un viaggio sensoriale alla scoperta degli alberi
19.00
Dal Libano alla California, fino al Paraguay, un viaggio curioso e sofisticato per raccontare il legame millenario che unisce gli alberi e l’uomo.
Cacciatore di essenze, esperto di profumi e instancabile viaggiatore, Dominique Roques esplora il legame millenario che unisce gli alberi e l’uomo, attraverso un viaggio nelle foreste del mondo. I mitici cedri del Libano, usati per costruire il tempio di Salomone. I faggi europei, simbolo di mistero e di pericolo, abbattuti per far spazio all’urbanizzazione. Le sequoie giganti californiane, decimate dall’arrivo della meccanizzazione e che hanno poi fatto nascere la coscienza ecologica americana. O ancora, il guaiaco del Paraguay, con il suo straordinario legno blu profumato. Figlio di un taglialegna, Roques inizia a frequentare i boschi fin da bambino. L’attrazione che esercitano su di lui lo porta inizialmente a seguire le orme del padre, prima che la crescente preoccupazione per la scomparsa degli alberi e la fascinazione per l’olio di aghi di pino decidano del suo futuro mestiere di cercatore di essenze per l’industria profumiera, dando un senso al suo percorso. E proprio attraverso il filo conduttore del profumo, onnipresente perfino nel fumo del carbone, Dominique Roques ci accompagna in un incredibile viaggio, con incursioni nella letteratura e nell’arte e affascinanti incontri con chi ogni giorno lotta contro la deforestazione e i conseguenti danni alla biodiversità. Un libro colto e raffinato, scritto con competenza e passione, che ci ricorda che l’uomo trascorre sulla terra solo un istante, mentre le foreste sono il nostro lasciapassare per l’eternità.
Cacciatore di essenze, esperto di profumi e instancabile viaggiatore, Dominique Roques esplora il legame millenario che unisce gli alberi e l’uomo, attraverso un viaggio nelle foreste del mondo. I mitici cedri del Libano, usati per costruire il tempio di Salomone. I faggi europei, simbolo di mistero e di pericolo, abbattuti per far spazio all’urbanizzazione. Le sequoie giganti californiane, decimate dall’arrivo della meccanizzazione e che hanno poi fatto nascere la coscienza ecologica americana. O ancora, il guaiaco del Paraguay, con il suo straordinario legno blu profumato. Figlio di un taglialegna, Roques inizia a frequentare i boschi fin da bambino. L’attrazione che esercitano su di lui lo porta inizialmente a seguire le orme del padre, prima che la crescente preoccupazione per la scomparsa degli alberi e la fascinazione per l’olio di aghi di pino decidano del suo futuro mestiere di cercatore di essenze per l’industria profumiera, dando un senso al suo percorso. E proprio attraverso il filo conduttore del profumo, onnipresente perfino nel fumo del carbone, Dominique Roques ci accompagna in un incredibile viaggio, con incursioni nella letteratura e nell’arte e affascinanti incontri con chi ogni giorno lotta contro la deforestazione e i conseguenti danni alla biodiversità. Un libro colto e raffinato, scritto con competenza e passione, che ci ricorda che l’uomo trascorre sulla terra solo un istante, mentre le foreste sono il nostro lasciapassare per l’eternità.