Michele Catozzi, TEA, 2021
Muro di nebbia
12.00
Un triste risveglio attende Venezia e il commissario Nicola Aldani: una studentessa di Ca’ Foscari viene trovata uccisa in una calle. E come se questo non bastasse, le modalità dell’omicidio lasciano credere che potrebbe non trattarsi di un caso isolato. Forti pressioni incombono fin da subito su Aldani e la sua squadra: tutti vogliono che il colpevole – il mostro di Venezia, come lo ha definito la stampa – venga fermato prima che possa colpire ancora. Le indagini però sembrano avvolte dalla stessa nebbia che grava persistente sulla città, e faticano a trovare una pista concreta. La risonanza mediatica del caso, alimentata da un noto psichiatra con manie di protagonismo, spinge allora le autorità ad allargare la compagine investigativa. Giunge così da Roma un sostegno inaspettato... quantomeno da Aldani: un’agente dell’Unità di analisi del crimine violento, la commissaria Dalia Santoro.
Aldani non può permettere che il nuovo arrivo porti scompiglio negli equilibri della sua consolidata squadra né nelle sue radicate abitudini, d’altra parte ha bisogno di tutto l’aiuto possibile; dopo pochi giorni, infatti, viene ritrovato il corpo di un’altra ragazza...
Aldani non può permettere che il nuovo arrivo porti scompiglio negli equilibri della sua consolidata squadra né nelle sue radicate abitudini, d’altra parte ha bisogno di tutto l’aiuto possibile; dopo pochi giorni, infatti, viene ritrovato il corpo di un’altra ragazza...