Aa.vv., Marsilio, 2020
Palazzo Morosini a Venezia
29.00
«Abitò in questo palazzo Francesco Morosini detto il Peloponnesiaco, del quale vi si conservano ancora le armi e parecchi trofei» Pietro Selvatico e Vincenzo Lazari, Guida artistica e storica di Venezia, Venezia 1852
Conosciuto come carismatico uomo militare, Francesco Morosini, protagonista della fase finale del confronto plurisecolare tra la Repubblica e l’impero ottomano, nasceva a Venezia il 26 febbraio 1619.
In occasione dei 400 anni dalla nascita del capitano da Mar e poi doge, il Comitato organizzatore delle celebrazioni (che comprende le principali istituzioni culturali veneziane, la Marina Militare, il Comando Regionale Veneto della Guardia di Finanza e il Comitato francese per la salvaguardia di Venezia) ha dato vita, nel corso del 2019, a una serie di eventi che ha coinvolto l’intera città di Venezia.
Il volume è l’ultimo significativo atto dell’anno morosiniano e comprende una serie di saggi scritti da noti studiosi che, sulla base di ricerche e indagini documentarie, mirano a ricostruire la storia e la fisionomia del palazzo in campo Santo Stefano. Una nuova campagna fotografica arricchisce i testi che analizzano la vita del condottiero, l’architettura e la decorazione degli interni, si focalizzano sulle sculture e altre meraviglie ospitate nel palazzo. Inoltre, grazie a un attento e inedito lavoro di grafica è stato possibile ricostruire l’apparato decorativo settecentesco del portego al piano nobile del palazzo.
Il volume è stato realizzato grazie al contributo di Generali - Valore Cultura.
Conosciuto come carismatico uomo militare, Francesco Morosini, protagonista della fase finale del confronto plurisecolare tra la Repubblica e l’impero ottomano, nasceva a Venezia il 26 febbraio 1619.
In occasione dei 400 anni dalla nascita del capitano da Mar e poi doge, il Comitato organizzatore delle celebrazioni (che comprende le principali istituzioni culturali veneziane, la Marina Militare, il Comando Regionale Veneto della Guardia di Finanza e il Comitato francese per la salvaguardia di Venezia) ha dato vita, nel corso del 2019, a una serie di eventi che ha coinvolto l’intera città di Venezia.
Il volume è l’ultimo significativo atto dell’anno morosiniano e comprende una serie di saggi scritti da noti studiosi che, sulla base di ricerche e indagini documentarie, mirano a ricostruire la storia e la fisionomia del palazzo in campo Santo Stefano. Una nuova campagna fotografica arricchisce i testi che analizzano la vita del condottiero, l’architettura e la decorazione degli interni, si focalizzano sulle sculture e altre meraviglie ospitate nel palazzo. Inoltre, grazie a un attento e inedito lavoro di grafica è stato possibile ricostruire l’apparato decorativo settecentesco del portego al piano nobile del palazzo.
Il volume è stato realizzato grazie al contributo di Generali - Valore Cultura.